Giovane militare Gianni e Rodolfo Mitica Vespa: in gara Sempre avanti Birmania Radio Monte Grappa

INDICI SPORT

Gianni con Vespa 150 sulle Dolomiti

Testo più grande per leggere meglio? Premi il bottone "Ingrandisci"


Ritorna alla dimensione di base:

Sei in : La nascita dell'A.C. Vedelago _  Pagina 2 di 3

Discussioni a non finire ma taglio corto: "O accettate la mia proposta o pago tutto il debito e consegno nelle mani del sindaco la squadra e lui la gestirà come meglio crede".
Il sindaco presente replica: "Questa è la fine del calcio a Vedelago".
Votazione immediata e con 31 presenti si ha: 29 con Pellizzari, 2 con Vedelago.
Presidente A.C. Pellizzari Vedelago L’A.C. Pellizzari Vedelago è la prima squadra dilettantistica in Italia sponsorizzata ufficialmente che per un decennio, in tutta la regione, sarà considerata come società modello. Questo fatto viene commentato dal principe dei giornalisti, amico Giorgio Lago, direttore del Gazzettino, che redige un lungo articolo commentando l’abbinamento, lodando la persona che per primo brevettò questa idea, così tutto o almeno in parte si poteva sanare il bilancio annuale.

Nel 1973 ebbi un’altra idea che comunicai a Pellizzari: "Rodolfo, non hai un centro commerciale che vende il miglior vestiario del Veneto?» ... "Almeno lo spero" disse "Allora devi far vedere a tutti i tuoi prodotti; non occorrono sfilate di moda o passerelle, magari per vedere qualche bella gamba, la tua sarà una vetrina ed una passerella di moda ogni domenica, dando una divisa a tutti i tuoi giocatori che ogni 15 giorni girano per il Veneto per la disputa delle partite. Lo fanno le squadre di serie A e qualcuna di B, e noi chi siamo?".
Rodolfo ridendo: "La grande squadra del Pellizzari Vedelago". Entusiata accettò.
La divisa: giacca marrone chiaro, maglietta blu scuro, distintivo ovale al petto sinistro, fondo bianco celeste, scritta: A.C. Pellizzari Vedelago. Al centro scudetto con cavallo rampante in onore del padre di Rodolfo che, in vita, fu un superbo commerciante di cavalli con le sue circa 40 bestie ad ogni mercato della marca trevigiana.

Nel 1975 altra mia strampalata idea: a fine stagione calcistica invece di consegnare ai giocatori il premio fine campionato, mi accordai con questi e organizzo un viaggio alle Baleari, la differenza del biglietto verrà versata da Rodolfo. Il Pellizzari mi dice: "Acconsento, ma dimmi Gianni, dove trovi tutte queste idee, quale società calcistica porta i suoi giocatori in crociera a fine campionato?".
Alla comitiva si aggrega il giornalista Giorgio Volpato, il fotografo Pio Gazzola, Ettore Casella, Massimo Santin, simpatizzanti e i genitori dei calciatori f.lli Franco.
Viaggio indimenticabile ed entusiasmante nella nave russa Ivan Franco. Preghiamo il Comandante della nave di consegnare l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana a Rodolfo Pellizzari, onorificenza ricevuta alcuni giorni prima e quindi mai festeggiata.
Il Comandante, non conoscendo l’italiano, crede che l'onorificenza sia per lui, ringrazia e sta per andarsene,... rincorsa, discussioni,... interviene il Vice comandante che rincara la confusione, per ultimo sorrisi, strette di mani e il premio viene, dal sottoscritto, consegnato a Pellizzari alla presenza di Comandante, Vice Comandante e molta truppa che, per il trambusto, si era riunita. Durante la crociera il Pellizzari Calcio disputa una partita di pallavolo con una squadra di marinai della Ivan Franco.

Torna a pagina 1 Segue pagina 3