I cronometristi
Ed ora quale Cronometrista Nazionale, per una quarantina d'anni, mi sento in dovere di ricordare i miei compagni cronometristi che quasi ogni domenica scorrazzano per il Veneto con un orologio in mano ed un bloc notes per rilevare tempi in tutte le branche sportive: atletica, moto, auto, ciclismo, aerei, nuoto, cavalli, sci, insomma in tutto quello che attraverso il tempoŸ si decreta il vincitore. Il progresso ha introdotto sofisticati apparecchi ed attualmente il cronometrista è un tecnico specializzato da levarsi tanto di cappello al suo passaggio.
Con il freddo, con il caldo d’agosto, con la pioggia o per polverose strade della plaga veneta, il cronometrista ha sempre fatto della sua professione un’arte e quindi come tale sempre si prodiga anche se di allori non ne riceve quasi mai. Io fui uno dei fortunati cronometristi che per il mio lavoro e per la bravura del caro amico presidente, per svariati anni a capo dei cronometristi trevigiani, geometra Amedeo Mazzoleni, il CONI mi premiò con medaglia Leone d’OroŸ come miglior dirigente sportivo nel 1993, premio ricevuto a Venezia.
Nel mio discorso annuale ai cronometristi nel 1994 dedicai, in modo simbolico, tale medaglia ad Amedeo Mazzoleni, per come aveva saputo formare e dirigere i crono nei suoi svariati anni di comando.
Voglio presentarvi questi cari amici, non tutti perché sono circa una cinquantina, tratterò i più significativi.
Oreste
Andreatta
L’uomo dalla bocca d’oro per via dei soldi spesi
per la nuova dentiera.
Piero
Bardini
Il pesce palla, provetto capo servizio ed incallito
cronometrista.
Paolo
Bianchin
Il nuovo sultano degli Emirati Arabi, padrone di servi e di 24
leggiadre mogli.
Luigino
Boscolo
La trottola volante, lo vedi e non lo vedi, l’addetto alle
salmerie con la sua allegra e gentile moglie Bruna.
Lorenzo
Bruniera
Il capo macchinista della vecchia vaporiera delle Ferrovie dello Stato,
felice e intrepido cronometrista.
Michele
Conte
L’uomo che data la sua bassa statura continuo a chiamarlo
Corazziere. È refrattario ai fidanzamenti; continua
così Michele, questa è l’eterna
pace.
Italo
Dalto
Il personaggio che nuotò per tutta la vita su un mare
d’acqua... minerale dissetando buona parte della gente
italica.
Angelo
Cuzzolin
Per un periodo era il re dei servizi, dopo ritornò un
tranquillo cronometrista.
Piero
Donadi
L’uomo capo di una nutrita schiera di donne militanti nel
campionato italiano di pallavolo, il suo è un harem di 30
brave ragazze.
Antonio
Fiorentini
Un pò tardo nell’udire i rumori, ha occhio di
falco e risplendenti riflessi emananti dalla sua rada
capigliatura.
Giancarlo
Forni
L’uomo del nord per la sua venuta dal bellunese,
instancabile, preciso.
Alessandro
Traldi
Il pigmeo che deve inginocchiarsi sotto la tavolozza per stendere una
classifica o... per baciare la sua leggiadra e delicata Marta.
Aurelio
Vedova
Per nulla vedovo, preferisce il dolce vivere, le sigarette e la
compagnia.
Franco
Vendramelli
L’esile comandante aeronautico in pensione, prossimo
astronauta se diminuirà di 28 chili.
Silvano
Verga
Il personaggio cavallo, lui poco amante del lavoro, ama spaziare su
verdi ippodromi, non per cavalcare ma per cronometrare i focosi cavalli
trascurando a volte la bella Anna Maria... smagliante fiore
selvaggio.
Romano
Viscione
L’attuale presidente della Sezione cronometristi trevigiani,
il suo motto: Pace e bene. Tranquillo porta avanti con encomiabile
bravura la carretta dei... misuratori del tempo. Mio compagno di
cronometraggio in una gara automobilista all’ Autodromo di
Monza.
Domenico
Zanatta
Colui che preferisce il centro, non quello politico, ma quello delle
corsie... natatorie; amerebbe cronometrare in pantofole e di profilo
per essere meglio ritratto da sua moglie brava pittrice.
Ezio
Zanoni
Il distinto signore dal cappello a larghe falde, accompagnato dalla
bella moglie Giuliana.
Lucia
Zanetti
La mamma volante dall’argentea capigliatura, moglie del
voluminoso Piero, figlio dell’indimenticabile
geometra.
Angelo
Donadi
Pioniere dei cronometristi trevigiani.
Per ultimo ho lasciato quello che chiamo Mitraglia, in modo bonario
è un pazzo indiavolato, eclettico personaggio, sempre
pronto, infaticabile, ingegnere delle varie scatole per la misurazione
del tempo, contornate da pali, supporti, catarifrangenti, cancelletti,
cellule... centauro indiscusso apri pista sui servizi ciclistici
regionali e nazionali. Tutti lo cercano... tutti lo vogliono...
è Figaro... no... che dico mai... è Italo Dal
Tio... il factotum della città... pardon... delle varie
sezioni cronometristi del Veneto.
E non dimentichiamo la Vittorina, moglie di Dal Tio, gentile e socievole creatura, che nei ritagli di tempo è un’esperta cronometrista che svolge l’incarico con passione ed in silenzio, la pallina bianca a fianco della pallina variopinta del marito. Per via del nostro compenso al cronometraggio, un giorno, dopo accesa discussione ne è uscita una massima: "Sebben sole, pioggia, freddo e il borsello ci rattrista, sempre ed ovunque sventolerà la bandiera del cronometrista".
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